Autore Topic: No però cioè io so' contento della mia auto  (Letto 1149 volte)

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FiBo

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il: Mar 04 Ott, 2016, 08:31:26
No però cioè io so' contento della mia auto

Vorrei titolare così la maggior parte dei racconti di persone che conosco e che hanno avuto fermi macchina micidiali per guasti incredibili alle loro auto, che per loro, che secondo loro sono assolutamente affidabili.
Vi è mai capitato di assistere a descrizioni del tipo
"...beh la macchina va bene, l'unico guasto è quando mi si è guastato tutto l'impianto dell'ABS e ho speso 1.000 euro..."
Oppure "...ah, na macchina meravigliosa, a parte quando sono rimasto fermo in A1 per le bobine ... Meno male che ero appena uscito dalla galleria..."
E ancora "...Al di là del dovere cambiare i sincronizzatori poi una macchina ottima."
E potrei continuare con pompe della benzina, bronzine saltate, pezzi che si staccano!! Ma le macchine in questione poi vanno benissimo!

Ovviamente auto di blasone, con chilometraggi nemmeno altissimi.
Oh, magari mi porto sf**a ma boh, da quando ho iniziato a comprare auto Japponesi ho un concetto diverso di affidabilità!
Ma poi la cosa bella di questi racconti è l'enfasi del tipo "io sono un intenditore, le so scegliere io le macchine già" che è un po' come quando ti vanti di essere capitato per culo in un paesino e avere azzeccato una bettola dove si mangia benissimo e si spende poco o niente. Di solito rischi la salmonella... te la cavi e te ne vanti! ;)

Comunque niente da dire su una cosa 'sti tedeschi (e non solo) con le vaccate ci sanno fare! C'hanno lavato il cervello e passato pure lo straccio da orecchio a orecchio come i personaggi della Warner Bros!  :D

Ps.: si fa per scherzare! Era da tanto che non scrivevo qualcosa nel forum.



Shidan

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Risposta #1 il: Mar 04 Ott, 2016, 10:28:15
Ahaha quanto è vero!



Jonny636

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Risposta #2 il: Mar 04 Ott, 2016, 10:42:30
Ahahahahahah... si però, cioè, c'hai raGGione!!! :mrgreen:

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black_swan

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Risposta #3 il: Mar 04 Ott, 2016, 15:29:42
Ne so qualcosa, avendo in casa una BMW 320d E46 motore M47N.

Difetti tipici delle E46:

- lamelle/farfalle dei collettori d'aspirazione (rimosse)
- puleggia albero motore (fatta)
- cinghie servizi (ne ha 2) pulegge/rulli (sono 3) e molle/tendicinghie (ne ha 2). Prossimi giorni cambiamo la molla della cinghia importante (pompa acqua e alternatore)
- meccanismo alzacristalli (fatto io all'anteriore sinistra, con 9 euro di pezzi di ricambio: in BMW danno solo il meccanismo completo a 100 euro, di concorrenza circa la metà).
- silent-block anteriori (fatti)
- windshield cowl che si sbriciola (da fare appena trovo il pezzo di ricambio)

Rotture di palle in fase di manutenzione (guardatevi come si fa sul tubo, poi capite, inutile spiegarvelo):

- sostituzione filtro aria motore
- sostituzione filtro olio (serve bussola da 36mm)
- sostituzione filtro gasolio (su questa lo hanno posto sottoscocca, altezza sedile di guida)
- sostituzione candelette

Fanculo ai tedeschi. :risa:

"La cultura di un uomo non si misura da quello che ha studiato ma dall'esperienza che ha avuto" (Enzo Ferrari)


Abaddon

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Wuoty

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Risposta #5 il: Gio 06 Ott, 2016, 21:56:27
Siete troppo forti!
La penultima Celica che ho avuto, la T20, ho fatto 190.000 km facendo solo la cinghia di distribuzione, una volta ho addirittura saltato un tagliando dell'olio (mi sono dimenticato e ho fatto quasi 30.000 km).
I giapponesi sono un un gradino sopra sotto l'aspetto dell'affidabilità e semplicità di manutenzione.



black_swan

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Risposta #6 il: Mer 19 Ott, 2016, 17:59:37
Beccatevi quest'aggiornamento sulla E46.

Dopo aver sostituito pulegge, cinghie servizi e tenditore i fastidiosi rumori (vibrazioni a bassi giri) erano rimasti.
Abbiamo risolto swappando la puleggia dell'alternatore con quella di una BMW del 2012 dotata di puleggia frizionata: i rumori sono scomparsi. Segno evidente di come BMW abbia imparato dai propri errori, dotando tutte le sue vetture più recenti di alternatore con puleggia frizionata. Meglio tardi che mai.

"Eh ma le biemvù, son biemvù".  :stica:

I giapponesi sono un un gradino sopra sotto l'aspetto dell'affidabilità e semplicità di manutenzione.

Non sempre.

Honda Civic 1.4 benzina MY2011 di un amico. Primo cambio olio e filtro per quest'auto.
Tralasciando la stranezza di trovarmi di fronte un filtro collocato orizzontalmente, e che sia stretto a morte, il problema è che proprio sotto di esso vi è una paratia metallica nera che protegge la coppa olio. Svuotata la coppa e rimosso il filtro, nonostante avessi incartato la zona e messo uno straccetto, inevitabilmente un po' d'olio è scolato finendo tra la coppa e la paratia...

...dopo alcuni giorni mi è toccato rialzare l'auto e controllare i serraggi perchè il mio amico era convinto di avere una perdita! :ihih:
« Ultima modifica: Ven 09 Dic, 2016, 12:57:10 da black_swan »

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Wuoty

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Risposta #7 il: Mer 19 Ott, 2016, 22:12:23
Ma quella è una Honda, non una Toyota CELICA! Hehehehe
Sicuramente un ingegnere giapponese avrà fatto harakiri per quel difetto!



CelicOne

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Risposta #8 il: Gio 20 Ott, 2016, 17:33:09
Secondo me quello che differenzia le giapponesi dalle altre è la semplicità di intervento nella manutenzione ordinaria, nonché la logica di assemblaggio. Quando ho sventrato gli interni della Celica mi sono accorto della semplicità costruttiva... in mezzora è svuotata! Per l'affidabilità... la mia ha 230000 km... e la frizione originale!!  :risa: :risa: :risa:

Fuck the Coca, fuck the pizza, all I need is slivovica!


Sergio_crs

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Risposta #9 il: Lun 07 Nov, 2016, 20:56:02
Concordo.
Anch'io vedo che i concetti di affidabilità sono MOLTO relativi in base a determinate auto
Tempo fa lessi uno che scriveva " la mia agila è un'ottima macchina , rifatta due volte la catena e sostituito il cambio 1 volta ha 200000km va ancora" e volevo dirlgli "te credo l'hai messa nuova"

Sulla semplicità della Jappo non confermo però ...sia nelle varianti ricambi che nelle auto stesse sembra che vogliano complicarsi la vita per forza



 

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