Autore Topic: Aspirazione stock: consiglio isolamento termico.  (Letto 9512 volte)

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Sceriff

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Risposta #30 il: Dom 26 Lug, 2009, 14:20:36
Citazione da: "JOHNNY TS"

Non s? cosa sia il peltier!!!
In pratica cosa f??da una parte assorbe il calore,mentre all'opposto la raffredda?


http://it.wikipedia.org/wiki/Cella_di_Peltier
 :wink:



JOHNNY TS

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Risposta #31 il: Dom 26 Lug, 2009, 14:21:29
ok ora capito!!!!!! :lol:
Per? leggete anche i dati negativi:

Le celle di Peltier hanno alcuni pesanti limiti che ne penalizzano l'utilizzo.

I rendimenti, sia nel caso diretto della cella, che nel caso inverso (Seebeck), sono bassi, questo determina una elevata quantit? di energia persa sotto forma di calore, ed inoltre la necessit? di dover smaltire il calore stesso. Sostanzialmente il sistema ? poco efficiente; l'uso ? ragionevole solo se ? imperativo ottenere il risultato, trascurando le efficienze.
I trasferimenti di calore alla cella, e dalla cella, sono spesso molto più costosi e complessi della cella stessa.
? estremamente facile, con un uso sbadato, uscire dai campi di temperatura ammissibili, (la cella ? un componente elettronico ottenuto da adesione di cristalli e saldatura di conduttori, con precisi limiti di densit? di corrente e temperature ammissibili, determinati dal componente più debole); se si superano i limiti si ha il danneggiamento irreversibile della cella, fatto che si verifica regolarmente con l'uso improvvido da parte di dilettanti (come chi ha scritto questa frase). Di norma le celle possono sopportare una temperatura di circa 75?C, e per tenere sotto controllo la temperatura ? opportuno inserire un sensore termico nell'impianto, oppure, semplicemente, utilizzare un termometro a distanza (i cosiddetti termometri al laser). Per evitare il surriscaldamento della stessa cella si puo ricorrere a sistemi di raffreddamento ad aria forzata o attraverso dissipatori di calore e heatpipe, a seconda della quantit? di calore da smaltire.



JOHNNY TS

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Risposta #32 il: Dom 15 Nov, 2009, 00:27:06
http://italiano.eos3.net/fogli-mica.htm

E questo cosa ne dite??
tipo da mettere sotto al air box  x dissipare calore!!



mako_88_

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Risposta #33 il: Gio 31 Mar, 2011, 18:11:15
Posto qui, perché mi pare il topic più adeatto al mio nuovo progetto.

Sto realizzando un prototipo di airbox con la finalit? di contenere al suo interno aria fresca pescata direttamente dalla zona fendinebbia (cosa già risaputa).
Per far ci? mi sto realizzando una DIMA nuova (di forma simile allo stock, ma diversa, in quanto ho cercato di occupare tutte le zone disponibile per avere maggior "polmone d'aria" [misurer? anche in numeri che volume interno son riuscito ad ottenere...]

Per quanto riguarda il materiale, sto valutando l'utilizzo di una fibra di titanio e/o kevlar...
Questi due perché hanno ottime propriet? di resistenza termiche, e costano un pelo pelo meno del carbonio in se per se (cerco di abbattere i costi quanto più riesco).

Come struttura mantengo sempre l'apertura in due pezzi (superiore ed inferiore) per un veloce accesso al cambio e pulizia filtro, e modifico quanto segue:

- chiudo definitivamente la presa di ingresso stock che sta sopra le ventole verso il centro del para [ho constatato che seppur minima, l'aria delle ventole vi ci arriva comunque... :evil: ]
- unico ingresso dell'aria tramite tubazione minima di 70 con presa in zona fendinebbia... lunghezza del tubo 40 cm comprensiva di una unica curva  molto larga ad U (per non ostacolare troppo il flusso in ingresso)
- in prossimit? della zona ventole e della zona alta vicino al motore, coibenter? maggiormente con ulteriori strati di materiale (kevlar o fibra di titanio)

Escluso i costi di DIMA e lavoro, al momento un airbox simile mi costa circa 250?.... :oops:  :oops:
Non riuscendo a star sotto tale cifra, chiedo quindi ai maggiori guru opinioni su questo progetto...

Ps--- il percorso finale partendo dal CF sar? (un po' sulla base del carlito's project):
curva a 45? (lunghezza 10cm), sezione MAF e con debimetro, curva a 90?
 (lunghezza , giusto l'angolo propio...quindi esclusa la curva, lo spazio di una fascetta metallicca da entrambi le parti) e filtro.
Al momento finalizzer? il lavoro per l'utilizzo di un generico bicono o (nel mio caso) fungo.
Se sar? necessario, effettuer? il lavoro con flangia apexi...

Adesso...aspetto solo i commenti....

Scontato dire che.... sia in caso del titanio che del kevlar.... tutti i componenti del vano motore, verranno costruiti da nuovo con questo materiale...

 :wink:



Demios

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Risposta #34 il: Gio 31 Mar, 2011, 22:39:58
Avevo valutato tempo fa anche io la cosa, e avevo già i CAD pronti e tutto a disposizione per la produzione con CF. Il problema poi ? stato che ho studiato in seguito alcuni precetti sull'airbox dinamico e ho visto che purtroppo sono necessari dati non reperibili del motore e ho abbandonato tutto.



Bluboy

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Risposta #35 il: Gio 31 Mar, 2011, 23:46:32
Citazione da: "Demios"
Avevo valutato tempo fa anche io la cosa, e avevo già i CAD pronti e tutto a disposizione per la produzione con CF. Il problema poi ? stato che ho studiato in seguito alcuni precetti sull'airbox dinamico e ho visto che purtroppo sono necessari dati non reperibili del motore e ho abbandonato tutto.


Quoto, nel dire che bisogna fare un minimo di studio.  :wink:

@Mako: il progetto ? interessante, se vuoi qualche info in più su volumi etc.. per la nostra T23, prova a sentire RockTS. Lui aveva dei dati alla mano se non ricordo male.
PS: buono l'apporto della feritoia dal fendi, ma cmq devi valutare se a conti fatti basta, o ? troppa, o ? da abbinare alla feritoia stock.  :roll:

Io mi son reso conto ad esempio, che a giochi fatti l'Apexi nell'airbox stock non ? superiore alla configurazione OEM.  :wink:



mako_88_

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Risposta #36 il: Gio 31 Mar, 2011, 23:53:01
Citazione da: "Demios"
Avevo valutato tempo fa anche io la cosa, e avevo già i CAD pronti e tutto a disposizione per la produzione con CF. Il problema poi ? stato che ho studiato in seguito alcuni precetti sull'airbox dinamico e ho visto che purtroppo sono necessari dati non reperibili del motore e ho abbandonato tutto.


di cosa parli quindi?? di volumi interni per stabilire quale sia il volume ottimale del polmone d'aria ??

Pi? che altro il mio interesse era stabilire se fosse un ottima idea il progetto di creare un airbox completamente in fibra di kevlar o titanio (entrambe ottime resistenze isolanti) completamente ermetico e chiuso, con ingresso di aria fresca diretta dal basso (ingresso perfettamente perpendicolare (non come avevo sul vecchio airbox stock sull'angolo con 2 curve), e tubo ad U con ingresso aria direttamente da dietro il fendinebbia  [migliore quindi per chi non ce l'ha montato]

Sto inoltre studiando la possibilit? di inserire sezione MAF direttamente interno al nuovo airbox ponendo la linea tra CF e Maf dritta senza curve (nessun ostacolo al flusso d'aria), utilizzando un leggero 45? che mi porti il maf subito sulla porzione di angolo del nuovo airbox.
entro settimana pross ultimer? la dima.

Se l'idea può interessare ed ? fattibile, sarebbe fantastico trovare altri interessati per riuscire ad abbattere i costi della dima iniziale (gel siliconico, garze e resina per creare lo stampo, e resina finale),
Una volta creata, ogni futuro airbox coster? semplicemente un 80/100? di roba tra kevlar/titanio e resina.

A lavoro ultimato poster? anche un tutorial...

intanto ragioniamo sulla fattibilit? della cosa... ovvero, vale la pena un OTTIMO isolamento termico??
Ps--- avr? bisogno anche di una sonda isolata per misurare la temperatura interna all'airbox in ogni condizione di viaggio: consigli?? (dove reperirla, mi serve solo come cavia per fare dei test a lavoro ultimato, ed eventualmente migliorarlo)

Grazie a tutti...
attendo anche il responso di Hpd, gecko e tutti gli altri!! :wink:

[metti che sto cimentandomi in una str****... meglio fermarmi no??, se però può essere un ottima cosa, magari, nel dopo lavoro, a me fa piacere dar sfoggio alla mia manualit? :cool: ]



mako_88_

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Risposta #37 il: Gio 31 Mar, 2011, 23:59:38
Citazione da: "Bluboy"
Citazione da: "Demios"
Avevo valutato tempo fa anche io la cosa, e avevo già i CAD pronti e tutto a disposizione per la produzione con CF. Il problema poi ? stato che ho studiato in seguito alcuni precetti sull'airbox dinamico e ho visto che purtroppo sono necessari dati non reperibili del motore e ho abbandonato tutto.


Quoto, nel dire che bisogna fare un minimo di studio.  :wink:

@Mako: il progetto ? interessante, se vuoi qualche info in più su volumi etc.. per la nostra T23, prova a sentire RockTS. Lui aveva dei dati alla mano se non ricordo male.
PS: buono l'apporto della feritoia dal fendi, ma cmq devi valutare se a conti fatti basta, o ? troppa, o ? da abbinare alla feritoia stock.  :roll:

Io mi son reso conto ad esempio, che a giochi fatti l'Apexi nell'airbox stock non ? superiore alla configurazione OEM.  :wink:

Citazione da: "Bluboy"
Citazione da: "Demios"
Avevo valutato tempo fa anche io la cosa, e avevo già i CAD pronti e tutto a disposizione per la produzione con CF. Il problema poi ? stato che ho studiato in seguito alcuni precetti sull'airbox dinamico e ho visto che purtroppo sono necessari dati non reperibili del motore e ho abbandonato tutto.


ops--- risposti insieme...

perfetto , :quoto:, infatti contatter? subito rockts per sapere se ha ancora dei dati alla mano...

dove voglio arrivare a parare ? sapere se, creando un volume maggior all'airbox stock (ma ben studiato), e utilizzando un apporto di aria derivante SOLO da zona fresca (con D 70mm, sicuramente maggiore della presina d'aria stock dell'airbox....), e con materiale puramente costruito in modo tale da garantire:
t aria in ingresso 10
t aria interna all'airbox dopo mezz'ora di ventole e motore caldi = 10
(numeri puramente casuali)

secondo queste idee, sto cercando di valutare la miglioria o meno...
secondo me, mantenere costante una quantit? X d'aria (sempre pronta in airbox) e in Temperatura X (sempre fresca e costante), ? un ottima premessa per una migioria rispetto alla plastica stock, volume stock, ed ingresso aria in temperatura diciamo media....

ohh.. ci sta che a quest'ora stia tirando un sacco di eresia...ci può essere, ....magari la cena ha dato i suoi frutti.... :lol:



HPDxxx

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Risposta #38 il: Ven 01 Apr, 2011, 09:38:21
L'idea ? buona, ma non ? semplice lavorare "a colpo sicuro".. non fosse altro che non hai dati strumentali che puoi valutare per capire se stai andando nella giusta direzione.

La presa d?aria in basso, cos? come l?airbox artigianale  possono essere delle  buone idee, oltre all?aria a temperatura ambiente funger? (in teoria) da presa dinamica e l?airbox potrebbe generare una risonanza utile a generare una leggere pressione in aspirazione.. si, ma in teoria! Cio? son cose possibili e reali, che però sono alla portata delle grosse case costruttrici che hanno a disposizione sicuramente più strumenti di qualsiasi persona..

Le uniche cose su cui puoi lavorare senza grossi rischi di errore sono due:
-   aumentare il volume dell?airbox quanto più possibile, tenendo conto che in teoria dovrebbe essere almeno 10 volte la cilindrata..
-   aumentare quanto più possibile la superficie filtrante

Tempo fa avevo provato a ?schiumare? il vano motore della celica, per valutare il massimo volume disponibile, sfruttando anche il vano in origine occupato dalla batteria, raccordando la presa d?aria presente sul cofano? ma non proseguii i lavori perché gli spazi erano insufficienti.
L?unica strada che probabilmente ti farebbe guadagnare volume, prevede di spostare la batteria nel baule (questo l?ho fatto) e rilocalizzare in abitacolo la centralina.. ma questo implica un bel lavoro sul cablaggio..

Un lavoro simile l?ho fatto su una 206.. ? uscito un airbox enorme, con un filtro a pannello gigantesco e pescaggio aria nel passaruota.. ma li, gli ingombri e gli spazi son decisamente più favorevoli che sulla celica.


Demios

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Risposta #39 il: Ven 01 Apr, 2011, 10:18:26
Ecco, le cose basilari le ha dette Acca, però questo diventa un airbox statico. Per averne uno dinamico bisogna studiare la lunghezza dei condotti prima e dopo il CF, bisogna scegliere un ragne di giri in cui favorire l'erogazione e sudiare una struttura adatta, tramite la risonanza di Hermoltz, a garantire una sovrappressione in quel preciso punto. Inoltre ? necessario avere una stima dell'aira che il motore può aspirare "per conto suo", quantomeno nei regimi in cui si vuole migliorare l'erogazione.

In parole povere, fare una scatola con un filtro ? semplice, mentre un airbox dinamico ? difficile, se non impossibile, da realizzare per un privato e sicuramente il risultato ? improbabile se a lavorarci ? un profano, che non si interessa a studiare la teoria che c'? dietro.



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Risposta #40 il: Ven 01 Apr, 2011, 11:27:46
Citazione da: "Demios"
Ecco, le cose basilari le ha dette Acca, però questo diventa un airbox statico. Per averne uno dinamico bisogna studiare la lunghezza dei condotti prima e dopo il CF, bisogna scegliere un ragne di giri in cui favorire l'erogazione e sudiare una struttura adatta, tramite la risonanza di Hermoltz, a garantire una sovrappressione in quel preciso punto. Inoltre ? necessario avere una stima dell'aira che il motore può aspirare "per conto suo", quantomeno nei regimi in cui si vuole migliorare l'erogazione.

In parole povere, fare una scatola con un filtro ? semplice, mentre un airbox dinamico ? difficile, se non impossibile, da realizzare per un privato e sicuramente il risultato ? improbabile se a lavorarci ? un profano, che non si interessa a studiare la teoria che c'? dietro.



:clap:Bbbeeene, su questo non c'? dubbio, non sono un fisico, e non conosco in maniera altamente teorica le teorie che gravitano intorno all'argomento.
Certo ? che due basi dettate da consigli di chi le sa (magari delle formule con relative teorie) , potrei tranqullamente studiarle con cognizione di causa e trovare una soluzione teorica anche da me solo....
ovvio, che senza sapere di che teorie si parli, di quali formule servino per calcolare il calcolabile ecc ecc.... sicuramente ? quasi impossibile...

detto questo...
mi limiter? a misurare che volume ho ottenuto con la nuova dima.
se sar? sufficentemente maggiore rispetto lo stock, e prossimo alle "10xcilindrata", valuter? poi il posizionamento della tubazione, dall'ingresso aria al cf (il più diretto possibile), utilizzando l'elemento filtrante di un GT4.
Fatto ci?.... dato che proceder? in via totalmente pratica e non teorica (sempre che qualcuno mi sappia indirizzare dicendomi, le teorie sono queste e queste, e le formule utili, queste per trovare x), sperimentando alla fine di persona se il lavoro avr? migliorato o meno lo stato attuale (non peccaminoso, avendo montato il carlito's project, ottimo!).

Intanto, da ignorante, vado a cercarmi in giro libri e nozioni inerenti l'argomento.... :oops:



mako_88_

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Risposta #41 il: Ven 01 Apr, 2011, 14:48:07
VOLUME: come detto da hpdxxx, ho avuto la conferma leggendo e studiando , che trattasi del parametro più facile da valutare e realizzare.

Anche se già su questo punto trovo varie teorie discordanti:
V airbox ideale = Cilindrata x 10

V airbox ideale = Cilindrata individuale del singolo cilindro x 21

Nel primo caso avrei un V airbox ideale di 17940 (nel caso del VVti, e poco sopra il vvtli  [17960]
Nel secondo caso (che non capisco se essere più preciso in quanto analizza la singola camera di combustione, dividendo e considerando l'aria per quella singola porzione di combustione, che sar? poi uguale per il resto), otterrei quindi una cilindrata singola di 448.5 cc3 per ogni cilindro, che moltiplicato per 21 da il valore di cubaggio ideale d'aria = 9418.5 cc3.

Al momento ho effettuato delle misurazioni pressoch? attendibili (usando la suddivisione in solidi geometrici e somma finale degli stessi) ottenendo i seguenti risultati [con un margine di errore di +/- 150 cc3

Airbox stock = 7339,5 cc3

Project airbox = 12225 cc3

Se prendo come esame il valore ideale di 10 volte la cilindrata, adesso, con la dima realizzata sono esattamente a 6.81 volte su10...
e comunque un aumento rispetto allo stock di circa 4900cc3,che sono circa 5 litri in più d'aria disponibile.

E questo per quanto concerne il semplice dimensionamento in capienza d'aria.

Poi ho avuto delucidazioni sul fatto che l'airbox deve essere studiato con forme armoniche in modo da evitare al massimo della perfezione ogni qualsivoglia tipologia di turbolenza (che non sia generata da valvole a farfalla o cf in modo del tutto volontario [ad esempio ritardando l'apertura ecc ecc si hanno delle turbolenze di flusso]) dell'aria in entrata airbox.
Su questo, ovvio non ho delle dati sul quale poter dire ci sono o non ci sono. Posso solo affermare che, a differenza dello stock, il nuovo dima ? completamente curvilineo senza presentare eccessivi angoli vivi (lo stock ? in pratica rettangolare in ogni suo punto tranne il coperchio).
Solo nella parte inferiore di ingresso aria ? fondamentalemente un rettangolo...per il resto, sia in zona ventole che zona motore ? stondato e smussato.

Altro punto che ho letto meritare un profondo studio...
i diametri di ingresso aria e di uscita verso il cf....
su questo non sono riuscito ad ottenere teorie o validi calcoli dal quale prendere spunto e capire come muovermi e perché.... uff... :cry:
Ho letto anche, che non sempre il condotto in ingresso airbox deve essere perfettamente in linea con l'airbox, ma spesso può capitare che, con attento studio dei flussi, sia più indicato far emergere internamente la tubazione per x cm in modo da regolarizzare i flussi, come sotto....

normalmente si tende a fissare il tubo in ingresso a filo airbox :

_____|   |_____

mentre in taluni casi,sembra più dinamica una situazione ove il tubo penetri internamente all'airbox per x lunghezza:

--------|    |------------


E questo, non sono riuscito a capire in base a queli parametri si possa determinare quale sia, nel caso di specie, più specifico (magari nell'airbox celica da x cc3 e x forma può bastare immettere l'aria in ingresso a filo, ma se aumento il volume ed armonizzo la forma le cose cambiano....) :roll:

al momento, i miei dati si fermano qui... appurato il fatto che l'airbox ? totalmente stagno  termicamente e che ha in ingresso aria forzata da zona fredda...

Idee??
Critiche??? (ne ho bisogno!!!.... seguite da qualche aiuto proprio teorico e fluidodinamico...  :idea: )



mako_88_

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Risposta #42 il: Mar 05 Apr, 2011, 16:58:22
Ragazzi?
qualcuno potrebbe passarmi le misure e quote della flangia apexi??...

se c'? sia chi ha l'apexi da 70 sia chi da 80 (mi pare carlito monti l'80 o 85mm)

grazie mille ragazzi, dovrebbe essere:
sezione tonda interna
sezione tonda esterna
diametro totale della flangia
spessore piattello della flangia
altezza del piattello flangia
lunghezza della sezione tonda

grazie mille raga!!!

ps-- sarebbe perfetto avere anche un rif per i fori, ma se sono 4, e sono al centro dello spessore flangia, baster? metterli simmetrici ed opposti immagino (non credo che abbiano una disposizione ad x o cosa ne sono...)

 :idea:



Bluboy

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Risposta #43 il: Mar 05 Apr, 2011, 22:14:20
Visto che all'epoca c'ero già passato, c? da sbattersi un poco sul sito JP e il sito USA ma trovi  TUTTO...eccoti sevito:


Pdf con quote flangie Apexi: http://www.apexi.co.jp/products/suction/pdf/pi_adapter.pdf

Comparativi con codici diametro/innesto filtri: http://www.apexi-usa.com/products/?id=6037

Buona lavoro!  :grin:



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Risposta #44 il: Mar 05 Apr, 2011, 23:24:57
Citazione da: "Bluboy"
Visto che all'epoca c'ero già passato, c? da sbattersi un poco sul sito JP e il sito USA ma trovi  TUTTO...eccoti sevito:


Pdf con quote flangie Apexi: http://www.apexi.co.jp/products/suction/pdf/pi_adapter.pdf

Comparativi con codici diametro/innesto filtri: http://www.apexi-usa.com/products/?id=6037

Buona lavoro!  :grin:


Grazie mille!! come sempre , disponibilissimo!! :wink:  :clap:
domani mi meto subito al lavoro :wink: :work:



 

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