Scherzi a parte, comunque vada si deve sempre passare per la MCTC. 
Quello in ogni caso ed ? giusto che sia cos?.

Il problema casomai sta nel fatto che nelle motorizzazioni italiane non sono abituati a far certi controlli anzi diciamolo pure: nella maggioranza dei casi non sono capaci e non vogliono assumersi alcuna responsabilit?.
Perci? a parte la una tonnellata di carte e di certificazioni varie che richiederanno, di fatto, il tutto si riduce sempre a una faccenda burocratica senza di fatto che qualche tecnico faccia dei controlli sull'affidabilit? di quello che ha sotto gli occhi ma fidandosi esclusivamente di quanto dichiarato dal produttore (grazie al quale a volte prende delle discrete cantonate).
Ai periti della motorizzazione baster? solo avere tra le mani la carta di questo o quel produttore con annessa certificazione fatta da qualcun'altro in mancanza della quale non vogliono/possono certificare una fava.
Dai su, dove avete visto un'ordinamento cosi "barocco" da richiedere ad ogni più sospinto una dichiarazione di nulla osta della casa produttrice.
Allo SVA inglese. tanto per fare un esempio. nessuno ha mai chiesto il nulla osta del produttore per fare uno swap di motore o di freni: compili il modulo, paghi la pratica, porti l'auto alla revisione dove viene controllata l'efficienza e l'adeguatezza della modifica e un tecnico firma quindi, udite udite, si assume la responsabilit? (perché ne ha tecnicamente la competenza ed ha verifacato tutto di persona) dichiarando che il mezzo ? idoneo a circolare per strada e tanti saluti alle carte.