
L'Honda Integra Type R, modello DC2, ? considerata la miglior trazione anteriore fino ad ora prodotta sul mercato mondiale.
Nemmeno la sua erede, la Type R DC5 ha saputo far meglio di lei.
La linea ? evidentemente di qualche hanno fa, ma non per questo ? sgradevole o anonima. Ci? che la caratterizza maggiormente ? il grosso alettone posteriore, più utile che bello, in grado di fornire 70kg di deportanza passati i 130km\\h di velocit?.
Se dal punto di vista estetico può trovar
e degli oppositori, stessa cosa non si può dire quando si entra nell'abitacolo, ci si siede negli avvolgenti sedili Recaro e si accende il motore B18C Honda.
In marcia, ci? che si nota maggiormente ? la leggerezza della vettura che pesa poco più di 1100 kg.
Le sospensioni sono dele Showa e il loro schema ? decisamente raffinato e coadiuvato da barre antirollio decisamente grosse. Aggiungete poi un differenziale autobloccante che vi permetter? di spalancare il gas a met? curva ed avrete una tenuta di strada degna di una vettura da Turismo.
Ma fino ad ora abbiamo parlato di un "semplice" ottimo connubio tra il fenomenale telaio e l'ottima ciclistica cinetica.
Veniamo ora alla coppia del secolo: il duetto composto da fantastico propulsore B18C ed il cambio, veloce, preciso negli innesti e sincero nelle sensazioni.
Il motore ? il miglior 1800cc aspirato mai prodotto, difficilmente vedremo qualche cosa di simile in futuro. Esso dispone infatti di un sistema variatore di fase (VTEC) in grado di cambiare carattere al piccolo 1,8litri Honda. Questo variatore di fase permette di modificare i tempi di apetura delle valvole passati i 5'700giri, aumentando quindi la quantit? di miscela nelle camere di scoppio e capace di sprigionare un quantitativo di potenza crescente per ben altri 3'000giri.
Fino a 5'700giri\\min il motore ? grintoso, lineare e senza buchi di erogazione, capace di trotterellare a 1'000giri sednza incertezze e senza consumare molto, ma passata la soglia soprascritta si avverte un cambiamento furioso di spinta, continuo fino al limitatore posto molto vicino ai 9'000giri\\minuto. Si parla di oltre 30 cv in più che arrivano alle vostre ruote tra i 5'700 ed i 5'750 g/m e ci? produce un calcio nel sedere identico a quello dei motori turbo quando subentra la turbina.
Pensate che la versione italiana, ed europea in generale, produce solo 190cv ad 8'000giri per via di norme antinquinamento più restrittive, mentre quella giapponese riesce ad erogare ben 200cv grazie a scarico, gestione dell'elettronica, aspirazione, profili degli alberi a cammes e rapporto di compressione maggiore.
Ci? significa avere a disposizione un gioiello da ben 106cv\\litro nella versione europea e 111cv\\litro nella versione giapponese, valori che si possono permettere aspirati del calibro di Ferrari e Lamborghini pur mantenendo un'affidabilit? classica giapponese!
Questa meravigliosa erogazione in unione al cambio cortissimo e rapidisso produce prestazioni entusiasmanti ed impensabili per un motore aspirato fino a qualche anno fa.
Questi i dati registrati da alcune riviste:
0-100 km/h in 6.54 sec
vel max 233 km/h/
frenata da 100 km/h in 38 metri
Ripresa in V da 80 a 120 km/h in poco più di 10 sec.
Non badate però i consumi: le prestazioni da sportiva pura vanno a braccetto con una sete degna di una Lancia Delta Evoluzione! Si parla di meno di 10km\\l se non si f? entrare in azione il VTEC e se siete fortunai 4km\\l quando decidete di premere l'acceleratore a tavoletta.
Le differenze tra le versioni giapponese ed europea stanno nell'handling e nell'estetica: le JDM hanno fari, cofano e paraurti diverso.
Per quanto riguarda la parte tecnica, la versione europea dell'ITR monta delle ruote più piccole, 195/55/15, a differenza della giapponese che monta delle 205/45/16.
Il consiglio ? di montare un set di cerchi da 16 pollici molto leggeri e di gommarli con delle semislick nella misura 205/45/16.
Infine ricordo che l'ITR ha anche una bella serie di optional, quali aria condizionata, doppio air bag, abs, ecc....
Ogni Integra ? numerata e molti componenti, motore incluso, vengono assemblati e rifiniti a mano. Perci? se state cercando un buon modo per spendere circa 10'000,00 euro e averne un riscontro molto positivo questa ? l'auto che f? per voi.
Ecco a voi i dati tecnici:
Dimensioni
Lunghezza 440 cm
Larghezza 170 cm
Altezza 132 cm
Passo 257
Massa in ordine di marcia
1150 Kg
Motore : "B18C6" anteriore trasversale, 4 cilindri in linea. Alesaggio x corsa 81 x 87.2 mm., cilindrata 1797 cmc. Rapporto di compressione 11,1 : 1, potenza max. 140 kW (190 CV) @ 7900 giri, coppia max. 178 Nm (18.1 kgm) a 7300 giri. Basamento e testata in lega leggera, distribuzione bialbero a camme in testa ( DOHC ), 4 valvole per cilindro comandate da bilancieri e variatore di fase VTEC.
Trasmissione : trazione anteriore, differenziale autobloccante meccanico al 25% (LSD), frizione monodisco a secco con comando idraulico, cambio manuale a 5 marce + RM : I) 3.230:1, II) 2.105:1, III) 1.458:1, IV) 1.034:1, V) 0.787:1, finale 4.785:1.
Sospensioni : anteriori e posteriori a ruote indipendenti, doppi bracci triangolari sovrapposti, molle elicoidali, ammortizzatori a gas, e barre antirollio. Semiassi di uguale lunghezza.
Sterzo : a cremagliera con servocomando idraulico progressivo.
Freni : anteriori a disco autoventilanti (diametro 282 mm.), posteriori a disco (diametro 260 mm.), doppio circuito idraulico con ABS e servofreno. Pinze flottanti.
Pneumatici : 195/55 R15 W su cerchi in lega 6J x 15" et45 attacco 5x114 .
Velocit? max
233 km/h
Accelerazione 0-100 km/h
6,7 sec.
Consumi (litri/100 km)
urbano 12,1
extraurbano 6,9
misto 8,8
serbatoio 50 litri