Lo metto quà visto che si parla di scarichi, ? una spiegazione interessante e facile, con le formule matematiche per determinare le dimensioni esatte della linea di scarico in rapporto ai giri motore, per ottenere la migliore erogazione.
Il principio su cui si fondano tutti i sistemi di scarico ? basato sulla risonanza.
Quando si apre la valvola di scarico si genera nel collettore un'onda di pressione positiva che viaggia alla velocit? del suono.
Nel momento in cui quest'onda raggiunge la fine dello scarico principale, essa si espande e genera all'interno del collettore un'onda inversa di pressione negativa (un vuoto) che viaggia indietro verso la valvola.
Tutti gli studi per realizzare uno scarico, hanno come scopo quello di far coincidere il ritorno di quest?onda negativa con il momento in cui si apre la valvola, in modo da incrementare l'effetto estrattivo dei gas di scarico.
C'? gente che dice che,per avere una buona risonanza, lo scarico deve offrire una certa resistenza all'uscita dei gas.
Nel quattro tempi, purtroppo, non ? cos?.
Se utilizzerete i sistemi spiegati otterrete una splendida coppia ai bassi regimi, unita ad un?ottima potenza.
- Il raggio di curvatura del collettore di scarico DEVE essere di ALMENO 4 volte il suo diametro!
- La lunghezza dei collettori si determina da questa formula:
Lunghezza = (13.000*gradi durata fase di scarico)/Numeri di giri al minuto*6
13.000 e 6 sono due costanti, e la lunghezza ottenuta ? in centimetri!
La durata della fase di scarico ? data dalla somma dei gradi prima del PMI più 180 più i gradi dopo il PMS.
Il regime da considerare ? quello in cui vorremmo ottenere la potenza massima.
- La larghezza dei tubi con quest'altra formula
2*RQ[(Volume del cilindro*2)/(Lunghezza*3.14)]
... il risultato sar? il diametro interno in cm!
dato che ? difficile trovare un tubo di un determinato diametro si può variare leggermente la lunghezza dei tubi in funzione di un diametro più semplice da reperire.
I collettori non dovrebbero mai unirsi con giunzioni a fette di salame, ma con una camera trapezoidale che dovrebbe avere un volume pari alla cilindrata del motore.
La parte secondaria del collettore dovrebbe avere una superficie pari alla met? della somma di quelli entranti, questo però teoricamente, visto, infatti, la presenza di un silenziatore si dovr? aumentare il diametro di qualche millimetro.
La lunghezza di questa seconda parte dello scarico dovrebbe essere lunga quanto la prima, più il silenziatore.
L'unico tipo di silenziatore valido ? quello classico formato da un tubo fittamente forato, attorno a cui ? avvolta strettamente lana di vetro o d'acciaio con un tubo contenitore in alluminio o carbonio.
Dimensione dei forellini e diametro esterno non hanno importanza, quello che importa ? la lunghezza.
La maggior parte dei silenziatori stradali adotta il sistema delle camere di espansione e assorbimento, facendo compiere ai gas un difficoltoso tragitto, abbassando il rumore, ma impedendo la corretta evacuazione dei gas.
Indubbiamente sono il massimo in quanto a silenziosit? però non aiutano l?ottenimento della potenza massima!