Guida a Magione
Il nome delle curve lo trovate sul sito internet
http://www.autodromomagione.com/circuito.aspCURVA TRALICCIO
come riferimenti prendete i cartelli esterni. non ? fondamentale ritardare l'inserimento, quanto piuttosto portare dentro la frenata sbilanciando il retroreno. date gas a met? e portatevi molto larghi a sinistra ma non troppo, infatti qua il cordolo ? molto seghettato
CURVA VECCHI BOX
un riferimento che vi puo ingannare ? l'ombra creata dal ponticello che passa sopra al circuitovi consiglio di non prenderla come riferimento, in quanto col trascorrere della giornata logicamente si sposta!!
prendete piuttosto i segni sull asfalto. Qua si può ritardare l'ingresso stando larghi, per poi spigolare molto verso sinistra e salire sul cordolo interno, in modo da fare meno strada possibile. uscite larghi poi sul cordolo in uscita
TORNANTINO
togliete una marcia appena prima col piede sul freno nell'accenno a sinistra e portate la macchina al centro della pista, qua schiacciate di piu il freno (perché siete a ruote dritte) poi mettete prima mentre cambiate direzione: entrate centrali se non a destra nel tornantino, infatti non serve allargare a sinistra, ma piuttosto serve fare meno strada possibile, pizzicando il cordolo a destra. Si esce di prima.
CURVA MURO
molto importante, determina la velocit? con la quale affronterete il rettilineo. Il miglior modo ? secondo me accompagnare il freno col piede sinistro mentre date gas, cos? non perderete decimi preziosi per affondare il gas e caricherete un pelo l'avantreno.
Attenzione a non entrare troppo presto in curva, altrimenti farete fatica poi ad uscire. Pizzicate il cordolo interno.
RETTILINEO
Asfalto molto sconnesso, per cui tenete sempre 2 mani sul volante. Occhio verso la fine ci sono dei brutti avvallamenti. Consiglio di dare un colpetto di freno col sinistro in rettilineo, per avvicinare le pastiglie al disco, ed evitare cos? che il pedale affondi alla curva successiva (tecnicamente
accade che il disco raffreddandosi si restringe e si allontana dalle pastiglie; inoltre il cordolo preso può aver scosso la pastiglia)
CURVONE
Riferimenti: cartelli esterni (di solito si frena attorno ai 100).
E' la frenata più violenta del circuito, frenate senza piet? finch? siete a ruote dritte, poi rilasciate nel momento in cui iniziate a sterzare.
Composto da due curve simili in sequenza; ? molto veloce, non fate movimenti inutili con lo sterzo ma cercate di mantenerlo molto costante una volta impostato il raggio iniziale.
Si fa infatti come una curva unica: si imposta in rilascio, poi gas allargandosi verso l'esterno (a met? tra le due curve) e in pieno la successiva, salendo sul cordolo.
E' il tratto più esaltante, guardate bene lontano e cercate una traiettoria morbida che lasci scorrere la macchina.
TRATTO FINALE
Inizia il tratto lento da fare in seconda.
L'importante qui ? sacrificare tutte e tre le curve, per fare bene l'ultima che immette sul traguardo. Infatti essendo tutte in successione, conviene non uscire mai troppo larghi altrimenti si rischia di rallentare quella successiva.
Con una trazione anteriore aiutatevi col freno molto in prossimit? della curva per sbilanciare il retrotreno; col posteriore non esagerate col gas in uscita, ma tenete d'occhio invece la pulizia di guida. Le ultime due curve si riescono a fare in pieno o comunque a gas parzializzato, avendo cura di salire bene sui cordoli
Attenzione al cordolo di uscita: se uscite veramente larghi potete andare al di la di esso (vi ? una zona di cemento), ma se avete la macchina bassa rischiate di toccare sotto, quindi al limite, provate un passaggio e vedete se tocca qualcosa.
CONSIDERAZIONI
Il problema principale che si riscontra a magione, di cui tutti si lamentano, ? il sottosterzo in fase di inserimento curva: quindi ? inutile accanirsi troppo sulla velocit? di ingresso, ma piuttosto entrate più lenti e date gas prima.